Descrizione
Vallecorsa è inoltre il paese natale di Pasquale De Rossi (Vallecorsa, 25 settembre 1794 – 18 dicembre 1863), avvocato, professore universitario e uomo politico italiano (Ministro di Grazia e giustizia nel 1848), comandò il Battaglione Universitario Romano durante le battaglie romane in difesa della Repubblica Romana nel biennio 1848/1849.
Pasquale de' Rossi nel 1815 si trasferì a Roma per studiare "gius pubblico e criminale" all'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Nel 1833 divenne professore di diritto romano
nella medesima università oltre ad esercitare la professione di avvocato nella Capitale.
Nel 1847 fu nominato consultore di stato per la provincia di Frosinone nella Consulta di stato voluta da Papa Pio IX. Dopo la pubblicazione dello Statuto per lo Stato Pontificio, divenne ministro
di grazia e giustizia nel primo ministero laico presieduto da Terenzio Mamiani della Rovere nel 1848.
Nel maggio dello stesso anno Pasquale de' Rossi fu eletto deputato al Consiglio dei deputati nella parte dei "moderati". Come ministro di grazia e giustizia, incarico che mantenne anche
nell'esecutivo guidato da Edoardo Fabbri nell'agosto del 1848 che succedette a Mamiani, dovette, a norma dello Statuto, presiedere anche il Consiglio di Stato.
Tutti gli incarichi esecutivi che gli furono affidati vennero svolti da Pasquale de' Rossi con moderazione ma con una concezione liberale dello stato e con un profondo rispetto per l'autorità
ecclesiastica. Con l'avvento dell'esecutivo di Pellegrino Rossi, Pasquale de' Rossi rimase semplice deputato continuando comunque la sua opera di riforma dell'ordinamento giudiziario dello Stato.
Quando nel 1849, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, furono indette le elezioni per l'Assemblea Costiuente per gli Stati Romani, Pasquale de' Rossi fu eletto con quasi ottomila voti nel collegio
elettorale di Roma. Tuttavia si dimise dopo che l'Assemblea deliberò la decadenza del potere temporale dei papi.
Sicuramente però il ruolo per cui egli fu più noto fu come organizzatore e comandante ad honorem (data l'eta) del Battaglione Universitario Romano, una formazione militare formata da
studenti volontari dell'Università La Sapienza che si distinse nel bienno 1848‐1849 nella difesa delle istituzioni democratiche, tra le quali soprattutto la Repubblica Romana, e che diede prova di
estremo coraggio durante le battaglie. Sconfitta la Repubblica dalle truppe francesi e tornato Pio IX, egli fu privato dell'insegnamento, sebbene si fosse mostrato sempre contrario a rivoluzioni
anticlericali.
Morì il 18 dicembre 1863.